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Hera partner a 360 gradi per i servizi green alle imprese

Nasce Hera Business Solution (“HBS”): l’offerta di ultima generazione del Gruppo Hera dedicata alle imprese, che rende accessibile ai clienti l’intero l’expertise maturato da un Gruppo leader nella gestione, efficiente e circolare, di tutti i servizi primari gestiti; l’offerta promuove un nuovo approccio che affianca i clienti con un’assistenza olistica.

I nuovi contratti “business multi-servizio” vanno oltre la fornitura tradizionale, dal momento che promuovono lo sviluppo verso modelli di economia circolare, perseguendo l’efficientamento nell’utilizzo dei servizi stessi.

Ne parliamo con il dottor Andrea Ramonda, amministratore delegato di HERAmbiente SpA.

Il Gruppo Hera possiede da tempo un consolidato know-how nei servizi alle imprese. Come è maturata l’idea di questa offerta integrata e sostenibile?
L’evoluzione nella gestione dei servizi primari ha subito una forte accelerazione con lo sviluppo tecnologico, rendendo possibili cose inimmaginabili soltanto 10 anni fa. Il Gruppo ha puntato sull’innovazione da quasi un decennio: l’expertise maturato è decisamente di interesse per i nostri clienti business che hanno un utilizzo intenso dei servizi che offriamo. Le imprese, in quanto organizzazioni complesse, hanno un crescente bisogno di servizi integrati e di soluzioni professionali per rispondere sempre meglio all’esigenza di evolvere. Da questo punto di vista, un fornitore integrato offre evidenti vantaggi di semplificazione e velocità.

“Denominatore comune delle soluzioni contenute in questa proposta è la sostenibilità economica e ambientale, intesa come fornitura di servizi green in grado di migliorare le performance dei clienti.”

Come si inserisce il nuovo protocollo HBS all’interno delle iniziative portate avanti da Hera in ambito di sostenibilità ambientale? Che obiettivi vi siete proposti di raggiungere in termini di maggiore circolarità stimolata nelle aziende che acquisteranno l’offerta integrata HBS?
Non è facile per le imprese ridurre i rifiuti prodotti e abbassare il consumo di energia: questo richiede un expertise fino a poco tempo fa ritenuto non cruciale. Oggi è invece diventato per tutti una priorità. In questa prospettiva, i modelli di gestione e di sviluppo dei clienti promossi dal Gruppo Hera permettono di raggiungere i nuovi obiettivi, che implicano risparmi nonché maggiori livelli di sostenibilità ambientale. Parliamo – sia chiaro – di un’economia circolare molto concreta, che include anche la possibilità di rendere il rifiuto del cliente una risorsa o una materia prima rigenerata da re-introdurre nei rispettivi sistemi produttivi. Facciamo per i clienti quanto già applichiamo alla gestione delle nostre attività nel Gruppo ormai da anni.

“Ora, facendo leva sulla nostra esperienza, attraverso HBS possiamo contribuire a sostenere anche le altre aziende in questo passaggio verso modelli di sviluppo che mostrino di saper coniugare crescita e sostenibilità, con l’obiettivo di trovare nell’economia circolare anche opportunità e strumenti per ridurre costi o sviluppare nuovi ricavi.”

Mi vengono in mente una serie di esempi concreti: per un nostro cliente rigeneriamo le pellicole usate di plastica da imballaggio per produrre, direttamente presso il suo sito, un prodotto di plastica venduto sui suoi scaffali. Abbiamo poi escogitato il modo di riutilizzare la risorsa idrica di scarto di un cliente in altri suoi processi produttivi, risparmiando il consumo annuale della risorsa. In un altro caso ancora, abbiamo studiato una soluzione economicamente efficiente e sostenibile per produrre in proprio, con un impianto di micro-cogenerazione co-finanziato da Hera, l’energia necessaria al cliente stesso. Queste soluzioni generano vantaggi per i clienti, ma non sarebbero nemmeno immaginabili da chi non possiede il know-how specifico. È un “win-win” game: si risparmia, si fa bene all’ambiente e il Gruppo Hera ha la soddisfazione di misurare, certificare e pubblicare i positivi impatti ambientali nei propri bilanci di sostenibilità.

Come, attraverso queste nuove soluzioni, le aziende clienti potranno concretamente migliorare le proprie performance ambientali?
Attraverso diverse tappe – che vanno dall’assessment iniziale, alla costruzione di proposte e target, dall’implementazione/esecuzione fino ad arrivare alla rendicontazione e comunicazione delle performance; un accompagnamento nella selezione delle diverse soluzioni proposte, integrando svariate azioni come la gestione e valorizzazione dei rifiuti industriali, la fornitura di energia gas ed energia green, nonché l’efficientamento energetico e del ciclo idrico, per citarne alcune.
Per la stessa azienda possiamo gestire l’intera gamma delle esigenze legate ai rifiuti. Con il global service di Herambiente Servizi Industriali, l’azienda dispone di un interlocutore unico per la gestione della totalità dei rifiuti prodotti negli stabilimenti, con l’opportunità di massimizzarne il recupero e di ridurre il ricorso alla discarica. Possiamo inoltre lavorare sull’efficientamento idrico, per rendere l’azienda cliente più sostenibile e resiliente agli scenari di disponibilità di questa risorsa; progettare e realizzare impianti per il trattamento delle acque o semplicemente gestire gli impianti esistenti per conto loro. Non solo: possiamo anche proporre un’offerta energetica su misura, con la compensazione dei consumi attraverso la partecipazione a progetti rivolti alla riduzione dell’equivalente emesso in CO2, dando la possibilità di monitorare consumi e costi energetici online, nonché di migliorare l’efficienza energetica, individuando gli interventi necessari. Nella stessa proposta possono trovare spazio anche servizi di ICT e facility, servizi internet, dati e voce su fibra ottica, housing, hosting e disaster recovery, fino all’adeguamento normativo dei sistemi energetici e alla conduzione e manutenzione degli impianti di climatizzazione.

Quali sono gli aspetti della vostra proposta che stanno avendo maggiore presa sulle aziende?
Tratto distintivo dell’offerta è il Circular Economy Report. Il report di sostenibilità dell’offerta attraverso il quale il Gruppo Hera mette a disposizione il proprio know-how da pioniere nella rendicontazione. Alle aziende che sottoscrivono HBS viene fornita una reportistica customizzata per il singolo cliente, all’interno della quale per ogni servizio attivato vengono monitorate le performance ottenute rispetto ai target preimpostati. Tutto questo secondo le linee-guida GRI, Global Reporting Initiative, che sono quelle maggiormente utilizzate a livello globale per la predisposizione dei bilanci di sostenibilità.

“Attraverso i numeri è possibile conoscere meglio i propri processi e impatti, acquisendo quella consapevolezza indispensabile per poter agire e migliorare.”

A che stadio di sviluppo si trova il progetto?
Non si tratta più di un progetto ma di una realtà. In settembre abbiamo infatti siglato il primo protocollo HBS con Fruttagel, azienda leader nella trasformazione di ortofrutta fresca, cereali e legumi, che già da tempo si avvale di alcuni servizi offerti dal Gruppo Hera. Il nuovo modello di monitoraggio complessivo delle attività di Fruttagel offrirà un concreto supporto nel raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientali che la Società si era posta. Tali obiettivi potranno essere resi ancora più sfidanti anche attraverso l’ampliamento della gamma dei servizi che il Gruppo Hera ora offre in modo strutturato. La domanda di questo tipo di offerta è destinata ad aumentare anche sulla scorta dei sempre più stringenti standard imposti per legge.

Qual è la dimensione minima delle aziende che vi siete posti come target?
HBS è stata pensata in particolare per le grandi aziende manifatturiere con elevati impatti in termini di fabbisogno energetico/idrico e di relativa produzione di scarti industriali: pensiamo a quelle operanti nei settori metallurgico, siderurgico, metalmeccanico, manifatturiero alimentare, chimico/farmaceutico, ceramico, tessile conciario… Non ci poniamo comunque limiti. La ricerca della sostenibilità ambientale e la riduzione degli impatti del proprio business stanno diventando un valore trasversale e un driver di sviluppo per tutte le realtà produttive, indipendentemente dalla dimensione. Le aziende di minori dimensioni, o le “Partite IVA”, ottengono già oggi servizi evoluti e taylorizzati: ad esempio quelli relativi alla efficienza energetica, l’installazione di impianti rinnovabili, ma anche il co-finanziamento per la realizzazione di lavori di efficientamento energetico. Sono servizi che tuttavia non richiedono gli elevati livelli di integrazione multi-servizio previsti da HBS.

Andrea Ramonda
Andrea Ramonda
11 Novembre 2020

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