Storie
Il messaggio del presidente esecutivo
Dividendo più generoso grazie a un cash flow 2020 oltre le attese

Nonostante il contesto dominato dalla pandemia, il 2020 si è rivelato un anno di risultati rassicuranti sotto molteplici punti di vista.

Dietro le performance economico-finanziarie che sono andate oltre le previsioni sta un solido modello di business, una strategia di crescita di provato successo, ma anche un’attenta esecuzione di politiche a sostegno degli stakeholder, capaci di modellarsi in base alle esigenze del momento.

Queste evidenze forniscono ancora maggior visibilità agli obiettivi del Piano Industriale al 2024 e incoraggiano la distribuzione di un dividendo di 11 centesimi di euro, ovvero di 0,5 centesimi superiore a quanto originariamente previsto. L’innalzamento della remunerazione agli azionisti, che si traslerà in avanti per i prossimi anni del Piano, è integralmente finanziato con la generazione di cassa realizzata già nel 2020.

Gentili Azionisti,
i risultati maturati nel corso dell’esercizio 2020 testimoniano i progressi di Hera in tutti i principali indicatori di performance, in una misura che ha superato le nostre previsioni e le stesse indicazioni preliminari che avevamo fornito a inizio gennaio, in sede di presentazione del nuovo Piano Industriale al 2024.

I risultati positivi partono dalle efficaci politiche attuate a fronte della pandemia
L’atteggiamento di grande attenzione nei confronti dei nostri stakeholder è risultato premiante. Da un lato, ad esempio, le dilazioni di pagamento concesse ai clienti in difficoltà a causa dello scenario creato dal Covid-19 ci hanno permesso di mantenere con loro un efficace rapporto senza alterare il livello di capitale circolante, dal momento che i pagamenti sono poi avvenuti in maniera fisiologica. D’altro lato, grazie all’attuazione di politiche di reverse factoring, abbiamo potuto mantenere aperti i cantieri avvalendoci dei nostri usuali fornitori, che altrimenti sarebbero stati condizionati da problemi di liquidità, e proseguire così la realizzazione del piano di investimenti operativi. Abbiamo inoltre ripensato il modo di lavorare di molte delle nostre persone le cui attività vedevano limitazioni sulla base delle restrizioni imposte dai provvedimenti anti-Covid; in questo caso abbiamo fatto leva sulle possibilità offerte dall’utilizzo di strumenti telematici e internalizzato alcuni compiti.

Un anno fruttuoso anche per le intese che ci aprono nuovi sviluppi di business
Nel corso del 2020 sono proseguite inoltre le iniziative per creare nuove sinergie in aree di mercato in promettente sviluppo, attraverso la conclusione di partnership con nomi che sono un punto di riferimento nello specifico segmento di business. È questo il caso della collaborazione avviata con Snam nello sviluppo di progetti per l’utilizzo dell’idrogeno, dell’intesa siglata con NextChem, parte del gruppo Maire Technimont, per il riciclo di rifiuti costituiti da plastiche rigide e, non ultimo, dell’accordo concluso con Eni per la realizzazione a Ravenna di una piattaforma per il trattamento di rifiuti speciali.

I risultati economico-finanziari migliorano in ogni area gestionale del Conto Economico 2020
La crescita del 3,5% conseguita a livello di EBITDA consolidato si è tradotta in un miglioramento del 1,0% dell’Utile per Azione, grazie a un’efficace gestione finanziaria che ha ridotto il costo medio del debito e a un abbassamento di 3 punti percentuali dell’aliquota fiscale, che si è così attestata al 25,7%.

Prosegue ininterrotta la creazione di valore per i nostri azionisti
Gli indicatori relativi al ritorno sugli investimenti e sui mezzi propri – con il ROI e il ROE rispettivamente pari all’8,6% e al 10,2% – si sono attestati su livelli analoghi a quelli dell’esercizio precedente. Abbiamo perciò mantenuto ritorni ampiamente superiori al costo medio ponderato del capitale, garantendo continuità al percorso di creazione di valore.

“Cash is king”: mai come quest’anno i flussi di cassa sono stati un cruciale indicatore dello stato di salute del Gruppo
Anche nel 2020 Hera ha confermato la propria natura di forte generatore di cassa. In un esercizio caratterizzato dai pesanti effetti della pandemia, siamo comunque riusciti a generare un Free Cash Flow di 343 milioni di euro, dopo avere finanziato integralmente una spesa per investimenti operativi in linea con il livello dell’anno precedente. Abbiamo utilizzato questa generazione di cassa per creare valore per gli azionisti: dopo aver pagato il dividendo 2019 di 10 centesimi di euro per azione, abbiamo infatti finanziato operazioni di crescita per linee esterne per 68 milioni di euro e l’acquisto di azioni proprie, per 45 milioni di euro, che ci permettono di contro-diluire gli azionisti nelle future operazioni di M&A, migliorando quindi il profilo dell’utile per azione che avevamo inserito nei target di Piano. Il residuo di cassa, pari a 47 milioni di euro è superiore rispetto a quanto previsto nel Piano Industriale e si è tradotto in una riduzione dell’Indebitamento Finanziario Netto di pari importo.

Intendiamo destinare queste risorse per aumentare la remunerazione del capitale di rischio
Alla luce di questo risultato, il Consiglio di Amministrazione ha proposto all’Assemblea di approvare la distribuzione di un dividendo per azione di 11 centesimi di euro, con un incremento del 10% rispetto all’ultimo dividendo pagato (nel 2020, pari a 10 cent€). Il dividendo proposto sarà la nuova base su cui poggerà la politica di aumento costante dei dividendi già varata a Piano, che porterà il dividendo di competenza al 2024 a 13 centesimi per azione. Il maggior esborso cumulato per il pagamento dei dividendi fino al 2024, derivante dalla nuova proposta di dividendo, è integralmente coperto dalla riduzione dell’Indebitamento Finanziario Netto già conseguita nel 2020.

Ora siamo ancora più consapevoli che gli obiettivi del Piano al 2024 sono raggiungibili
I risultati 2020 hanno permesso di mantenere il passo spedito che è indicato dal Piano Industriale, nonostante il complesso scenario operativo; questo fatto, unito alla significativa ripresa della domanda da parte della clientela industriale nelle ultime settimane dell’esercizio, ci permette di guardare al futuro con maggiore positività, alla luce dei punti di forza di Hera emersi con chiarezza anche negli ultimi mesi. Da un lato, abbiamo dimostrato la nostra capacità di dare risposte efficaci alle sfide imposte dalla pandemia; d’altro lato, abbiamo verificato la pronta reattività dei ricavi a fronte del ritorno a condizioni operative più fisiologiche. Siamo perciò fiduciosi che, con l’avanzamento del piano di vaccinazioni e la progressiva eliminazione delle restrizioni anti-Covid, Hera possa raggiungere i solidi risultati di crescita previsti dal Piano al 2024.

Tomaso Tommasi di Vignano
Tomaso Tommasi di Vignano
24 Marzo 2021

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