Nel primo semestre 2020 Hera continua a crescere a livello organico, facendo leva su una radicata “cultura dell’efficienza”, e cattura prontamente le sinergie dalle recenti acquisizioni, che si rivelano pienamente strategiche.
In questo modo, i 30 milioni di euro che rappresentano il costo complessivo a Conto Economico della crisi indotta dal Covid-19 vengono assorbiti con ampio margine già nell’arco dei primi sei mesi dell’anno, come dimostra la crescita del 2,5% registrata a livello di MOL.
Il progressivo allentamento delle restrizioni che si erano rese necessarie in Italia allo scopo di arginare la diffusione del virus consentirà nei prossimi mesi di riprendere le attività di investimento e di marketing. Hera potrà quindi dare piena dimostrazione del potenziale di crescita profittevole insito nel proprio portafoglio di business, da sempre gestito in quest’ottica lungimirante.
Gentili Azionisti,
nel primo semestre 2020 Hera ha operato in uno scenario condizionato dall’emergenza sanitaria e da una stagione invernale con temperature particolarmente miti.
I risultati che presentiamo – con un MOL in crescita del 2,5% a 560 milioni di euro e un utile netto stabile a 166 milioni di euro – sono frutto di un modello di business valido e del nostro sforzo per reagire alle nuove condizioni esterne in modo da assicurare la continuità del business, la sicurezza delle persone e la massima efficienza operativa possibile.
Il Covid-19 e il clima invernale mite presentano un conto pesante, che Hera riesce però a più che compensare con le sue usuali leve crescita
Il progresso di 14 milioni di euro messo a segno a livello di MOL rappresenta l’effetto netto di fattori opposti, che su entrambi i versanti si sono rivelati di significativa entità.
Da un lato abbiamo dovuto fronteggiare impatti negativi per complessivi 37 milioni di euro, di cui 7,5 milioni attribuibili alle miti condizioni climatiche e quasi 30 milioni di euro derivanti dalle misure imposte per contenere la diffusione del virus: un impatto, quest’ultimo, in linea con le nostre attese.
D’altro lato abbiamo potuto contare su 51 milioni di euro dovuti a fattori che hanno trainato positivamente il MOL: per il 37% si tratta di componenti di crescita organica, ma in misura preponderante, ovvero per il 63%, si tratta degli effetti delle operazioni di M&A. In particolare, ha giocato un ruolo determinante l’integrazione di EstEnergy che a partire dal 1° gennaio 2020 ha offerto un apporto incrementale, al netto del deconsolidamento delle reti di distribuzione cedute ad Ascopiave, di 27 milioni di euro. Una performance che dimostra come il modello di integrazione di Hera produca benefici consistenti fin dal primo momento come dimostrato sempre anche nelle numerose operazioni passate.
Continua ininterrotta la forte generazione di cassa…
Un modello di business e una strategia di crescita consolidati, uniti a un atteggiamento prontamente reattivo, hanno quindi permesso a Hera di continuare a essere un forte generatore di cassa, mantenendo un solido profilo finanziario, come dimostra il rapporto Debito/MOL che si attesta a 2,35 volte.
…creando le premesse per rimanere sul percorso di crescita previsto dal Piano
Stante il quadro di fondamentali in salute, l’8 luglio 2020 abbiamo inoltre pagato un dividendo di 10 centesimi di euro ai nostri azionisti, mantenendo fede alla politica di distribuzione degli utili prevista nel Piano Industriale al 2023, nonostante il repentino mutamento dello scenario.
“Del resto, per quanto le nuove sfide esterne siano state di grande impatto, non hanno in alcun modo deviato il nostro percorso verso il raggiungimento degli obiettivi individuati per il periodo dal nuovo Piano presentato a inizio gennaio 2020.
Ripresa per Hera significa opportunità di maggiori investimenti e marketing
Per una multi-utility come Hera, che ha continuato a erogare i propri servizi per tutto il periodo del confinamento, la graduale ripresa dell’economia in atto in Italia significa potere riattivare a pieno regime le leve di crescita, attraverso la ripresa delle attività di investimento e di marketing che alimentano di sviluppo organico.
…e l’opportunità per esprimere il pieno potenziale del proprio portafoglio
Speriamo di potere avere davanti a noi mesi nei quali, superata l’emergenza sanitaria, Hera possa esprimere tutto il potenziale di crescita profittevole che il portafoglio di business può offrire, nel quadro di una strategia chiara e credibile che ha già disegnato un percorso sostenibile verso l’orizzonte 2023.