2017 (dati in mn€) |
RICAVI 5.612,1 (+9,4%) |
MOL 984,6 (+7,4%) |
UTILE OPERATIVO 479,3 (+4,9%) |
INVESTIMENTI NETTI 396,2 (+8,1%) |
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 2.523,0 (-1,4%) |
- provano l’efficacia del nostro modello di business, che ha fatto leva su efficienza, innovazione, agilità ed eccellenza nel mettere a segno la crescita organica;
- confermano come la forte generazione di cash flow abbia permesso di realizzare un’ulteriore crescita per linee esterne, migliorando al contempo la solidità finanziaria;
- dimostrano, oltre al contributo positivo delle diverse aree in cui Hera opera, il contributo cruciale della gestione finanziaria e fiscale alla crescita dell’utile netto;
- provano, infine, come i progetti e investimenti messi in campo in ottica di Valore Condiviso si siano tradotti in risultati concreti, che rappresentano oltre un terzo dell’EBITDA complessivo.
La crescita di 480,8 mn€ dei Ricavi di Gruppo (+9,4%) riflette il contributo di 110,8 mn€ delle recenti acquisizioni, in particolare di Aliplast (109 mn€), leader italiana nel riciclo della plastica, che è entrata nel perimetro di consolidamento dal 1° gennaio 2017. In termini di crescita organica, i Ricavi si espandono di 370 mn€, trainati soprattutto dalle attività di Trading (300 mn€) e dalla vendita di gas ed energia elettrica, che beneficiano sia dell’aumento di prezzo delle commodity (60 mn€) sia di maggiori volumi venduti (28 mn€). Non trascurabile, infine, neppure il contributo incrementale dei ricavi del servizio idrico, che ammonta a 22 mn€.
All’incremento di 68 mn€ registrato dal MOL (+7,4%) hanno contribuito tutte le aree di business. La performance più brillante è stata registrata nell’area dell’Energia elettrica (+49,2 mn€), grazie all’espansione del numero dei clienti (+101,4 mila) e alle interessanti marginalità del segmento dei clienti in salvaguardia. Anche l’Area Ambiente ha offerto un contributo sostanziale (+15,3 mn€), grazie all’inclusione nel perimetro di consolidamento di Aliplast e di Teseco e all’incremento dei prezzi a libero mercato. Nel loro insieme, questi fattori positivi hanno permesso di compensare l’effetto di minori ricavi da certificati ambientali (-24 mn€) e delle minori produzioni di energia di due WTE, a Padova e Ferrara, che hanno avuto un fermo nella prima parte dell’esercizio. L’area del Gas, il cui MOL aumenta di 1,1 mn€, riflette la buona marginalità del trading e l’andamento positivo dei ricavi dei servizi regolati, che sono riusciti a compensare le performance più deboli del teleriscaldamento, influenzate dalle miti temperature. Nell’area Acqua, infine, la crescita del MOL di 1,1 mn€ è stata trainata da maggiori ricavi da somministrazione, a fronte di minori ricavi per allacciamenti e da una dinamica dei costi operativi condizionata da condizioni meteorologiche sfavorevoli: nel 2017, infatti, le precipitazioni inferiori del 30% rispetto ai livelli medi storici hanno reso necessario acquistare maggiori volumi di acqua.
MOL (mn€) | 2017 | 2016 | variazione |
Ambiente | 246,0 | 230,7 | +6,6% |
Acqua | 229,9 | 228,8 | +0,5% |
Gas | 301,7 | 300,6 | +0,4% |
Energia elettrica | 184,5 | 135,3 | +36,4% |
Altro | 22,5 | 21,3 | +6,1% |
TOTALE | 984,6 | 916,6 | +7,4% |
L’Utile Operativo di Gruppo cresce del 4,9%, nonostante l’incremento del 9,9% di Ammortamenti e Accantonamenti, dovuto alle acquisizioni e alle maggiori attività operative.
L’area gestione finanziaria presenta una riduzione di 15,9 mn€ degli oneri netti rispetto al 2016 (-13,5%), per effetto di un ammontare medio del debito netto rimasto sotto controllo e dell’ottimizzazione del costo; ha offerto un contributo positivo, infine, anche il recupero di interessi sui crediti scaduti di clienti in salvaguardia.
Nell’area di gestione fiscale il tax rate si è contratto dal 35,1% del 2016 al 29,6%, per effetto del taglio di 3,5 punti percentuali dell’aliquota IRES e dell’ottimizzazione fiscale legata a credito d’imposta per R&S, deduzione maggiorata degli ammortamenti e patent box.
L’Utile Netto dopo il Risultato di Terzi nel 2017 si è pertanto attestato a 251,5 mn€, con un incremento del 21,3% rispetto all’esercizio precedente.
Il Cash Flow Operativo, pari a 306,5 mn€, ha permesso di coprire il pagamento dei dividendi 2016 (140,4 mn€) e di finanziare interamente le acquisizioni realizzate nel periodo. Il free cash flow generato ha permesso un calo di 35,9 mn€ dell’Indebitamento Finanziario Netto, che a fine 2017 si è attestato a 2.523,0 mn€, con una riduzione di 35,9 mn€ rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente. Il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e MOL (IFN/MOL) è perciò migliorato, passando da 2,79x nel 2016 a 2,56x nel 2017.
A partire dal 2016, nell’ambito del Bilancio di Sostenibilità, Hera ha avviato una rendicontazione del MOL generato dalle attività a valore condiviso. Il Piano Industriale 2017-2021 prevede infatti che circa il 40% del MOL del 2021 derivi da attività di business che forniscano una concreta risposta a quelle priorità dell’agenda globale di sostenibilità che abbiano addentellati con gli ambiti in cui Hera opera. I risultati del 2017 presentano incoraggianti progressi: il MOL a valore condiviso ha raggiunto i 329 mn€, mostrando un incremento del 10% rispetto all’anno precedente e attestandosi al 33,4% del MOL consolidato.
Di seguito una serie di progetti e risultati, relativi a tre specifiche priorità, che illustrano come Hera abbia un approccio molto fattuale e diversificato nel suo impegno a raggiungere il progressivo incremento dell’incidenza del MOL a valore condiviso sul MOL complessivo.
Riduzione del 3,6% dei consumi energetici rispetto al 2013
Incremento di acquisti di energia rinnovabile per uso aziendale
Incremento della produzione di energia rinnovabile da parte di Hera (614 GWh)
Riduzione del 16% dell’impronta di carbonio della produzione di energia rispetto al 2015
Nuove offerte commerciali 2017: Welcome Hera, Hera Led e Led Business
Soluzioni digitali per il monitoraggio dei consumi in tempo reale da parte dei clienti
Impegno alla transizione verso l’economia circolare
Ulteriore riduzione del ricorso alla discarica per lo smaltimento dei rifiuti urbani (7% vs. media Italia 2016 del 28%)
Produzione di ca. 103 mila tonnellate di plastica riciclata in Aliplast
91% degli agglomerati urbani adeguati agli standard di sostenibilità negli impianti fognari e di depurazione a fine 2017
Processi di digitalizzazione dei servizi
Utilizzo crescente delle app Acquologo e Rifiutologo: 30 mila segnalazioni da parte degli utenti
Lancio dell’app MyHera nel 2017
18,9% dei clienti iscritto ai servizi online a fine 2017
Bolletta elettronica per il 20,2% dei clienti