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A fuoco i risultati del primo trimestre 2020

La performance del primo trimestre 2020 evidenzia come Hera prosegua nel proprio percorso di sviluppo costruito in questi anni, facendo leva sulla crescita organica e sull’ampliamento del perimetro, riflesso di un modello industriale resiliente e delle operazioni di M&A realizzate nel passato esercizio; due elementi che insieme hanno saputo più che compensare gli impatti di una stagione invernale particolarmente mite e dell’emergenza legata a Covid-19, che hanno influenzato in particolare la domanda di servizi energetici e ambientali.

Proseguono gli investimenti operativi, mentre rimane solido il profilo finanziario del Gruppo, grazie alla positiva generazione di cassa nel trimestre.

L’apporto di EstEnergy, consolidata dal 1° gennaio 2020 a seguito dell’accordo finalizzato a dicembre con Ascopiave, si dimostra importante, avendo trainato le performance di due aree di business, quella del Gas e quella dell’Energia Elettrica.
Nell’area Ambiente, Hera continua a trarre beneficio dall’assetto industriale e commerciale costruito in questi anni nei rifiuti industriali.

Nel primo trimestre 2020 Hera ha potuto compensare gli impatti negativi della mite stagione invernale e della minore domanda di alcuni clienti industriali a seguito del lockdown grazie:

  • al determinante apporto fornito dalle operazioni di M&A concluse nel 2019, in primo luogo quella con Ascopiave,
  • a una buona crescita organica, alla quale hanno offerto un contributo positivo tutte le principali aree di business.

Nel primo trimestre 2020 i Ricavi di Gruppo si sono attestati a 2.055,8 m€. L’incremento netto di 115,4 m€ (+5,9% rispetto ai primi tre mesi del 2019) riflette principalmente l’impatto positivo dell’ampliamento del perimetro (+220 m€).

Il MOL consolidato presenta una crescita di 18,4 m€ (+5,6%) rispetto al primo trimestre 2019, trainato in particolare dalle performance delle aree Energia Elettrica, Gas e Ambiente.

L’area Energia Elettrica ha messo a segno la crescita più significativa del MOL (+16,2%), principalmente grazie al consolidamento dal 1° gennaio 2020 delle attività di EstEnergy e alle efficaci azioni commerciali, che hanno permesso di raggiungere 1.303,7 migliaia di clienti al 31 marzo 2020 rispetto a 1.110,9 migliaia di clienti di un anno prima.

In crescita anche l’area Gas, il cui MOL migliora a un tasso del 6,5%, con volumi venduti in crescita del 41,1% e un numero di clienti in aumento del 38%, principalmente grazie all’ingresso di EstEnergy nel perimetro di Gruppo.

I risultati di entrambi i servizi energetici sono ancor più apprezzabili considerando che i risultati del trimestre hanno compensato gli impatti negativi connessi al mite clima invernale e al fermo delle attività produttive del Paese imposte a partire dal mese di marzo per contenere la diffusione del Covid-19.

La performance dell’area Ambiente, dove il MOL è migliorato del 4,3%, ha beneficiato di un aumento dei volumi trattati del 5,0%, del trend positivo dei prezzi dei rifiuti speciali e dei maggiori ricavi da raccolta differenziata nell’ambito dei servizi di igiene urbana. Tali fattori hanno più che controbilanciato la perdita di incentivi energetici su alcuni impianti e gli impatti del fermo delle attività produttive del Paese.

Nell’area Ciclo Idrico, il MOL subisce una contrazione del 2,9%, a fronte di un lieve incremento del numero di clienti (+0,3%), principalmente a causa dei minori ricavi da allacciamento e da somministrazione.

Gli Altri Servizi mostrano infine un MOL stabile, con i buoni margini dei servizi di telecomunicazione che hanno più che compensato i minori margini dell’illuminazione pubblica.

La crescita dell’Utile Operativo consolidato (+3,3%), inferiore a quella del MOL (+5,6%), riflette i più elevati ammortamenti, riconducibili soprattutto all’allargamento del perimetro di consolidamento, e il prudenziale aumento degli accantonamenti al fondo svalutazione crediti.

L’area gestione finanziaria presenta un risultato in crescita di 7,6 m€ (+36,1%) rispetto al primo trimestre 2019. L’incremento è principalmente riconducibile al consolidamento di EstEnergy.

Nell’area di gestione fiscale il tax rate migliora, attestandosi al 28,8% (rispetto al 29,5% del primo trimestre 2019), come risultato delle ottimizzazioni fiscali realizzate nell’ambito del quadro normativo vigente. L’Utile Netto del Gruppo è pari a 124,4 m€, in linea rispetto al risultato dei primi tre mesi del 2019 (124,2 m€).

L’Indebitamento Finanziario Netto, pari a 3.229,1 m€, è in riduzione rispetto ai 3.274,2 m€ di fine 2019 grazie ai positivi flussi di cassa, sostenuti in particolare dal consolidamento di EstEnergy, che hanno finanziato investimenti operativi per 91,5 m€ (92,6 m€ nei primi tre mesi del 2019) e investimenti in partecipazioni finanziarie per 27,2m€. La struttura finanziaria di Hera continua a essere molto solida, con una durata residua media del debito di oltre 6 anni e oltre il 60% dello stock con scadenza oltre i cinque anni.

Stefano Venier
Stefano Venier
13 Maggio 2020

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