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Un Piano Industriale più ambizioso? Lo provano i numeri

Il nuovo Piano 2023-2027 prefigura una significativa accelerazione della crescita rispetto al Piano precedente, che aveva un orizzonte al 2026. Il motore di questo sviluppo più dinamico sta, alla base, nell’ammontare maggiore di investimenti pianificati per il quinquennio. I fattori che danno impulso all’EBITDA sono legati alla quantità di risorse investite, ma anche alla qualità dei progetti selezionati, che offrono ritorni più interessanti, e alle efficienze che Hera punta a conquistare nei business regolati.

La conversione in cassa dell’EBITDA è molto elevata: questo consente di finanziare più investimenti operativi, M&A e distribuzione di dividendi, mantenendo a fine Piano la leva finanziaria a livelli ancora più prudenziali rispetto al Piano precedente.

In funzione di queste premesse, Hera intende attuare una politica di remunerazione che consenta agli azionisti di beneficiare delle più brillanti performance economico-finanziarie previste.

È maggiore l’ammontare degli investimenti che Hera mette in campo nel
quinquennio 2023-2027

+10%
Crescita degli investimenti cumulati nei cinque anni
rispetto al Piano precedente

4,4 mld€
Investimenti cumulati nel nuovo Piano al 2027

4,0 mld€
Investimenti cumulati nel precedente Piano al 2026


Il nuovo piano di investimenti per il periodo 2023-2027 è maggiormente focalizzato sugli investimenti di sviluppo.

Rimangono costanti, intorno a 0,3 miliardi di euro, gli investimenti pianificati per l’M&A.

+10%
Crescita degli investimenti in sviluppo rispetto al Piano precedente

2,1 mld€
Totale investimenti in sviluppo nel nuovo Piano al 2027, di cui in sviluppo organico
1,9 mld €



Come frutto dell’ambizioso piano di investimenti 2023-2027, l’EBITDA e, in misura ancora maggiore, l’EBIT sono attesi in accelerazione rispetto al Piano precedente.

+7%
Crescita media annua dell’EBITDA Adjusted nel nuovo Piano al 2027
vs. +4,5% nel vecchio Piano al 2026

+8,9%
Crescita media annua dell’EBIT Adjusted nel nuovo Piano al 2027
vs. +5,7% nel precedente Piano al 2026


Grazie all’ottimizzazione della gestione finanziaria e fiscale, l’EpS (Utile per Azione) segue uno sviluppo più dinamico rispetto al Piano precedente.

+7%
Crescita media annua degli Utili per Azione (EpS) nel Piano al 2027
vs. ~3% nel Piano al 2026

Come risultato di una stringente disciplina nella selezione dei progetti su cui investire e per effetto delle maggiori efficienze che Hera punta a raggiungere, il Cash Flow cumulato previsto nel Piano 2023-2027 è in grado di coprire in misura pressoché completa i maggiori investimenti in sviluppo, la distribuzione dei dividendi e l’M&A, mantenendo la leva a fine Piano abbondantemente al di sotto della soglia massima stabilita prudenzialmente a 3x.

5,2 mld €
Il Cash Flow cumulato nel quinquennio 2023-27
vs. 4,5 mld € nel Piano precedente

+0,3 mld €
Aumento debito nel Piano al 2027
vs. +0,9 mld € aumento debito nel Piano al 2026

2,7x
Debito/EBITDA a fine 2027
vs. 2,8x a fine 2026, nel Piano precedente


Sulla base di una crescita media annua del 7% dell’EpS nel periodo 2023-2027, Hera è in grado di prospettare una remunerazione maggiore ai propri azionisti rispetto al Piano precedente.

+5,1%
Crescita media annua del Dividendo per Azione (DpS)
nel periodo 2023-2027

Considerato il rendimento legato al dividendo e la crescita degli utili, il Total Shareholder Return annuo, che esprime la somma delle due componenti, nel nuovo Piano si prospetta a doppia cifra

>12%
Total Shareholder Return annuo nel Piano 2023-2027
vs.>8% nel Piano 2022-2026

Anche lo sforzo per essere una realtà sempre più impegnata nell’attuare la sostenibilità è misurabile, con risultati che indicano un rafforzamento in questo nuovo Piano 

64%
Incidenza dell’EBITDA a Valore Condiviso sull’EBITDA totale nel 2027
vs. 62% di incidenza nel Piano al 2026

24 Gennaio 2024
Direttore responsabile:
Jens K. Hansen
Concept e contenuti editoriali:
Blue Arrow - Lugano