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Titolo Hera
“Il titolo Hera outperforma gli indici di riferimento”

Nel contesto di un rialzo generalizzato dei mercati azionari, Hera dimostra di avere fattori di spinta specifici.

Nel corso del 2019 il titolo Hera ha seguito un costante trend al rialzo, mettendo a segno una performance che ha superato tanto quella dell’indice FTSE MIB quanto quella del FTSE Italy All-share Utility Index, nonostante entrambi gli indici di riferimento abbiano mostrato un andamento molto positivo da inizio anno.

Alla base della generale tendenza al rialzo dei mercati azionari, va considerato il fatto che gli investitori hanno accolto con favore l’atteggiamento espansivo delle banche centrali, decise a evitare che le economie scivolino in recessione, a fronte delle tensioni geopolitiche generate dalla guerra commerciale tra USA e Cina e dall’incertezza sull’esito della Brexit.

I titoli del comparto utility sono stati privilegiati dai gestori di portafogli, in particolare negli ultimi mesi, considerando che possono offrire limitata esposizione al ciclo e, al contempo, valutazioni inversamente correlate ai livelli dei tassi d’interesse.

Il titolo Hera ha rappresentato una valida opportunità per cavalcare questo tema di investimento, essendo peraltro supportato da solidi fondamentali, come hanno dimostrato i risultati pubblicati di trimestre in trimestre e le concrete prospettive di crescita indicate dal Piano Industriale al 2022, presentato nel gennaio 2019. Inoltre Hera si rivolge integralmente a mercati domestici, offrendo così una esposizione pressoché nulla ai rischi sulle sorti della guerra dei dazi.

Non vanno infine trascurati alcuni ulteriori elementi specifici che hanno contribuito in modo sostanziale a trainare l’apprezzamento borsistico di Hera: se nella prima parte dell’anno il titolo ha beneficiato dell’inserimento nell’indice delle blue chip del listino italiano e dei fugati timori del passaggio a una gestione pubblica del business dell’acqua, nella seconda parte dell’anno un fattore trainante di rilievo è stato l’annuncio dell’operazione di M&A che ha permesso di rafforzare la partnership con Ascopiave nel business della vendita di energia.

IL CONSENSO DEGLI ANALISTI
La media dei target price degli otto broker in copertura sul titolo è continuamente migliorata nell’arco dell’anno. Attualmente si attesta a 3,74 euro, rispetto ai 3,58 euro del 29 luglio, ai 3,51 euro del 14 maggio 2019 e ai 3,34 euro del 26 marzo. La metà dei broker presenta raccomandazioni di acquisto, mentre nessun broker suggerisce di vendere il titolo. Considerati i livelli di prezzo recentemente raggiunti, intorno a 3,8 euro, è probabile che a seguito della pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi 2019 avverrà una revisione delle valutazioni. Oggi infatti solo due analisti hanno target price superiori ai prezzi di mercato.

LE PROSSIME ATTIVITA’ DI INVESTOR RELATIONS
Le attività di Investor Relations proseguiranno anche in queste ultime settimane dell’anno, con alcuni importanti appuntamenti in calendario.

Dopo avere realizzato lo scorso anno un IR-only roadshow con un obiettivo di scouting preliminare, quest’anno, dal 3 al 5 dicembre, l’Amministratore Delegato di Hera sarà in Australia per incontrare grandi fondi infrastrutturali, interessati a tematiche di sviluppo di lungo termine come il Climate Change.

Sul fronte dei temi ESG, dopo aver partecipato il 2 luglio al Sustainability Day di Borsa Italiana e il 20 settembre alla tavola rotonda in occasione del Circular Economy Day di Banca IMI, il senior management della Società sarà presente al Salone SRI che si terrà a Milano il 20 novembre 2019. Hera è infatti invitata a uno dei tre talk “BlackRock incontra…”, una formula che vedrà dialogare BlackRock, uno dei maggiori asset manager al mondo, peraltro azionista di Hera, con il management della Società, affrontando tematiche di engagement tra emittenti quotati e investitori.

Il Salone SRI è il principale evento sulla finanza sostenibile in Italia, rivolto a consulenti e investitori individuali. Quest’anno si terrà al Palazzo delle Stelline. Il talk al quale prenderà parte Hera è previsto alle 10:15.

Come di consueto, nel 2020, all’inizio dell’anno, Hera pubblicherà un nuovo Piano Industriale per poi presentarlo agli investitori istituzionali attraverso un roadshow sulle principali piazze finanziarie europee e negli Stati Uniti nelle settimane seguenti.

Jens Klint Hansen
Jens Klint Hansen
14 Novembre 2019

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